Borsetta a corso di bon ton

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Ogni donna è una sorta di Mary Poppins quando si tratta della propria borsa. Che sia a secchiello o a bauletto, pochette, baguette o shopping bag, con manici o a tracolla, ultra fashion o classica, essa è l’estensione naturale dell’essenza femminile. Farne a meno è praticamente impossibile, anche perché perfino dalla meno capiente noi donne riusciremmo a estrarre tutto il necessario (e il superfluo) per sopravvivere fuori di casa almeno tre giorni!

Sebbene una borsa spesso stia alla donna quanto l’auto a un uomo, in quanto ne determina lo stato sociale, quando si tratta del contenuto ci mettiamo tutte sullo stesso piano. E quando rovistiamo alla ricerca di qualcosa puntualmente non lo troviamo. Oppure abbiamo cambiato borsa e, ahimè, la penna è rimasta in quella che abbiamo usato il giorno precedente…
Cosa, dunque, conterrà la borsetta ideale? Quali sono gli oggetti basici per essere autosufficienti?

Il fazzoletto. Che sia quello di stoffa con le tue iniziali o il pacchetto di Kleenex, il fazzoletto in una borsa non deve mai, dico mai, mancare. Vedrai che gli usi possono essere i più disparati, soprattutto se hai pargoli al seguito.

Il portafogli. Ovvio, direte voi. Ma avete mai pensato agli scippatori e al fatto che se spariscono i soldi spesso spariscono anche i documenti? Per ovviare al disagio di fare il tour degli uffici per rifare tutti i certificati, sarebbe meglio tenere denaro e documenti separatamente. E se vi rubano direttamente la borsetta? Be’, questo è un altro discorso.

La trousse. Contiene il nostro viso di scorta: spazzola, matita per gli occhi, cipria e/o fard, rossetto e/o burro cacao per veloci ritocchi (non si sa mai…). Se prevedi di stare fuori di casa per tutta la giornata, ricordati del dentifricio e dello spazzolino.

Il cellulare. Ormai non se ne può fare a meno. Il bon ton prevede però che la suoneria sia impostata su un volume decente e che venga riposto in una tasca laterale di facile raggiungimento in modo da non lasciarlo suonare per mezz’ora prima di rispondere.

Penna e taccuino. Per chi detesta la tecnologia. Perché se pensate di prendere appunti sul vostro iPad… campa cavallo che l’erba cresce.

Le chiavi. Sempre introvabili, perfino in una clutch. Hanno la capacità di mimetizzarsi alla velocità della luce. Sarà poco elegante, ma perché non prevedere un moschettone o un anello di metallo da agganciare a una qualche asola all’interno della borsa per trovarle più facilmente? Eviterete di passare ore e ore davanti alla porta di casa (chi eventualmente si trova all’interno vi aprirà solo quando le avrete trovate, quindi tanto vale…).

Le medicine. Il medico che avevo quand’ero fanciulla diceva sempre che in una borsa ci devono sempre essere dei farmaci di base, non solo per sé ma anche per soccorrere gli altri (giustamente, da buon medico di una volta…). Un antidolorifico e dei cerotti.

Ma veniamo a qualche chicca di bon ton.
È vero che la borsa deve essere sempre coordinata alle scarpe? Qual è la grandezza ideale? Dove la si appoggia?
Il galateo prevede che la borsa sia sempre coordinata alla calzatura, ma oggi la moda accetta un po’ tutto. Voi comunque non esagerate e chiedete consigli se non siete propriamente delle fashion addicted. Prendete inoltre in considerazione l’occasione e la stagione: estiva o invernale? Elegante o sportiva? Elegante o informale?
Il volume di una borsa diminuisce nel corso della giornata. Il che vuol dire che la mattina sarà ampia e capiente per mettere tutto ciò che vi serve per andare al lavoro, uscire con i bambini ecc. Attenzione a non esagerare col peso: oltre alla scogliosi rischiate un effetto Torre di Pisa.
Nel pomeriggio via libera a un modello sbarazzino, con manico corto da portare a mano o all’avambraccio. La sera optate per una borsetta piccola e senza manici, di qualsiasi formato, anche abbellita con strass e paillettes.
Dove si mette la borsa? A parte sulla spalla, si può tenere in mano o all’avambraccio. Non dovrebbe mai essere appoggiata a terra, nemmeno se siete a tavola e non sapete dove metterla. Piuttosto, se proprio non avete altra possibilità e nessuno si è preso la briga di aiutarvi, tenetela in grembo sotto il tovagliolo o dietro la schiena. Quando tenete la borsa in mano, fatelo con la sinistra in modo da avere la destra libera per eventuali saluti, oppure per sorreggere un bicchiere di bollicine…

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